Azzurra Ceramica ha brevettato negli ultimi anni un innovativo sistema di scarico “Water Saving” che consente di risparmiare fino al 70% di acqua, rispetto ai tradizionali sistemi; questo risultato ha portato l’azienda ad essere leader mondiale per le performance di efficienza ottenute. Giromari ha supportato Azzurra nella fase di ingegnerizzazione, prototipazione e realizzazione della macchina “Water Saving”, l’esclusivo totem che replica uno scarico realmente funzionante destinato all’esposizione negli show room.
Chi è Azzurra Ceramica?
Azzurra Ceramica è un’azienda presente sul mercato delle ceramiche da bagno da circa trent’anni e specializzata nella produzione di sanitari, lavabi da arredo e piatti doccia. L’azienda si trova nel distretto ceramico di Civita Castellana, occupa circa 120 persone e produce una media di 300.000 pezzi l’anno da destinare al mercato mondiale. Azzurra è presente infatti in più di 35 paesi nel mondo.
Qual è stata l’evoluzione del marchio negli ultimi anni?
Nel 2005 Azzurra si avvicina per la prima volta al design, con la sua prima collezione design oriented. Da quel momento in poi è stato un crescendo su quella strada. Come conferma della validità del percorso intrapreso nella direzione di una sempre maggiore qualità dei materiali, dell’innovazione tecnologica e della comunicazione, AZZURRA ha ricevuto negli ultimi anni i più importanti riconoscimenti internazionali: IF PRODUCT DESIGN AWARD 2009; DESIGN PLUS 2009 e 2011; RED DOT AWARD COMUNICATION DESIGN 2009; due GOOD DESIGN AWARD 2009; ADI INDEX 2010; tre nomination per il DESIGNPREIS 2011; Menzione d’Onore al COMPASSO D’ORO 2011. E continua oggi su quella strada, grazie alla collaborazione con alcuni tra i migliori designer italiani e stranieri.
Com’è nato il progetto “Water Saving”?
Nel 2010, nella prospettiva di un continuo miglioramento e accettando la sfida di un futuro ecosostenibile, AZZURRA sviluppa il progetto Water Saving. Con esso diventa la prima azienda al mondo a creare sanitari capaci di scaricare con quantità minime di acqua, fino a 2,7 litri rispetto ai normali 6 o 9 litri. AZZURRA applica oggi il sistema Water Saving a tutte le sue collezioni, creando sanitari che scaricano con meno di 3 litri d’acqua.
Come funziona il sistema “Water Saving”?
Il water saving funziona grazie ad una particolare conformazione interna dei sanitari, studiata e brevettata da AZZURRA, che, combinata con le cassette di scarico e con la placca monoflusso, consente al sanitario di effettuare uno scarico completo con soli 3 litri di acqua, contro i normali 6 o 9 litri di tutti gli altri sanitari.
Come state comunicando al mercato questa rivoluzione tecnologica?
In questi anni ci siamo affidati a campagne stampa specifiche nelle riviste di settore e abbiamo realizzato materiale informativo cartaceo, video esplicativi, ma anche degli ebook sul risparmio di acqua. Negli ultimi tempi, inoltre, abbiamo realizzato dei prodotti destinati all’utente finale, che noi chiamiamo “macchine water saving”, un totem che simula lo scarico; grazie a un meccanismo interno e a un sistema interattivo, l’utente può effettivamente fare una prova di scarico reale con 3 litri d’acqua, comprendendo il funzionamento del water saving. Proprio su questo progetto abbiamo avviato la collaborazione con la Giromari che ha ingegnerizzato, prototipato e realizzato per noi le “macchine water saving” da distribuire negli show room dei nostri clienti in tutto il mondo.
Quali sono le risposte del Mercato?
Le risposte sono state ottime, soprattutto nel mercato estero. Abbiamo dato l’opportunità al nostro cliente finale di testare (cosa non facile nel mondo dei sanitari) lo scarico di un wc con soli tre litri di acqua, facendogli vivere un’esperienza divertente e curiosa.
In che modo Giromari vi ha supportato?
Giromari ha ingegnerizzato, prototipato e realizzato le nostre idee con un team di professionisti attenti sia all’estetica che alla funzionalità.
Cosa avete trovato in Giromari in più rispetto ad altre aziende?
Ho trovato delle “belle persone”, competenti e innamorate del proprio lavoro.
Se ti dico Giromari, cosa ti viene in mente?
Creatività. Innovazione.
Quali sono gli sviluppi futuri del vostro innovativo progetto?
Vorremmo facilitare ancor di più l’uscita dell’acqua con lo scarico 3 litri grazie alle nanotecnologie applicate alla ceramica e stiamo collaborando con l’Università di Modena e Reggio Emilia per raggiungere questo obiettivo.
